From mario.stoicovich@alice.it Tue Sep 14 09:25:22 2010
Al Presidente e ai Soci dell'AAIV
Caro Giulio, cari amici,
siamo marito e moglie, all'incirca cinquantenni, da poche settimane soci
dell'AAIV e da qualche giorno reduci del corso "Inizia a Navigare".
Queste righe vorrebbero essere un po' di tutto: un ringraziamento , una
presentazione, un commento , una riflessione. Cosa saranno poi realmente
non lo so...
Il non aver praticato la vela per me è stato uno di quei due o tre
rimpianti che - più o meno - ognuno di noi si porta in tasca. L'idea
che in fondo si potesse rimediare alla soglia del mezzo secolo mi è
pian piano maturata qualche tempo fa. Cosi, coinvolgendo
un'incolpevole ma tutto sommato incuriosita consorte , ci siamo guardati
un po' attorno. Subendo il fascino della barca a vela intesa come mezzo
di trasporto a misura d'uomo e non come marchingegno agonistico (lo
stesso vale , da mediocri cicloturisti, per la bicicletta ) ci siamo
avvicinati all'AAIV. Quasi inevitabilmente.
A cercare di spiegare l'emozione della prima uscita temo di scivolare
nella banalità e nell'ovvio. Certo è che , se pur frastornate dalla
tensione e dal tentativo , goffissimo e vano , di mettere in pratica
quelle quattro nozioni teoriche mandate a memoria , sono state
sensazioni che ci resteranno nel cuore e nell'anima per sempre. E non
ditemi che non vi avevo avvertito che sarei stato banale...
Allo stesso tempo, in questi due giorni , abbiamo avvertito quelle
<
br>strane alternate sensazioni di eccitazione e vertigine che capita di
provare avvicinandosi ad una disciplina dove la materia di studio è in
sostanza infinita.20
A voler essere concreti ne siamo usciti vivi ( anche se , allo sbarco ,
molto ballonzolanti...) e con le idee un po' più chiare su ciò che
è una barca a vela. Ed è quasi superfluo dire che il merito di ciò
che abbiamo imparato è principalmente attribuibile alla
professionalità e alla pazienza di Gianni Gruden. Contiamo che questo
sia l'inizio di un lungo - almeno compatibilmente con l'anagrafe...-
percorso, ma in fondo il nostro obbiettivo più importante è vivere
in modo consapevole e sereno il mare.
Un'ultima cosa terremmo a dire prima di chiudere.
Dalle giornate passate con Gianni, dalle due chiacchiere scambiate con
il Presidente, da quanto letto sul sito e sulle pubblicazioni, la nostra
convinzione è di avere trovato degli amici con in comune non solo la
passione per la vela ed il rispetto per il mare , ma anche una visione
della vita che , passando per la vela e per il mare , arriva ad
abbracciare qualcosa di più vasto ed universale .
Un caro saluto,
Mario e Gabriella